giovedì 3 febbraio 2011

POL - Atreju, Verdini e Capezzone: Pdl, fusione vincente

Roma, 9 set (Velino) - Questo pomeriggio, alle pendici del Colosseo, presso il complesso di San Gregorio al Celio, ha preso il via Atreju09, la decima manifestazione dei giovani degli ex An (oggi Giovane Italia), dal titolo: “Oltre il muro”, in ricordo ai 10 anni dalla caduta del muro di Berlino. Al dibattito inaugurale sono intervenuti Denis Verdini, coordinatore nazionale del Pdl, Daniele Capezzone, portavoce del partito, l’eurodeputato Alfredo Pallone e Laura Marsilio, assessore alla politiche educative e scolastiche. Verdini ha voluto ricordare che “non era mai accaduto che il risultato di un nuovo partito fosse superiore alla somma dei due partiti fondatori”. Riguardo al radicamento territoriale, Verdini ha spiegato che “dal ’94 ad oggi le cartine politiche degli enti locali sono notevolmente cambiate. All’inizio erano tutte dipinte di rosso, oggi invece il centrodestra amministra oltre il 50 per cento delle province”. Secondo il coordinatore la classe dirigente deve attuare dei criteri numerici per la nascita dei circoli e delle sezioni di partito e si deve usufrurire anche dei nuovi media per avere un contatto più diretto con i cittadini. Anche Daniele Capezzone ha elogiato l’esperienza del Pdl perché “in Italia le scissioni hanno sempre funzionato, le fusioni mai e questo può essere il primo caso in cui invertire la rotta”.

Poi il portavoce del partito non ha risparmiato critiche all’opposizione per quanto riguarda polemiche che si ripresentano ogni 8 settembre afferma: “non basta essere antifascisti, si deve essere antitotalitari perché non ci si può dire antifascisti e poi inneggiare a Chavez. E sulla doppia morale dell’Idv, ha detto: “il giornale e Libero hanno svelato che Di Pietro ha creato un’associazione collegata al partito e vi ha messo i fondi del partito e ciò vuol dire che se un altro diventa segretario si ritroverà una scatola vuota”.

Infine Capezzone ha evidenziato quanto fatto dal governo Berlusconi, “il primo della Repubblica ad aver esteso gli ammortizzatori sociali anche ai giovani precari come i co.co.pro e i lavoratori dei call center”, oltre ad aver stanziato 16 milioni di euro per il credito alle piccole e medie imprese. L’eurodeputato Alfredo Pallone ha invece posto l’accento sul tema delle radici giudaiche – cristiane e sulla necessità di difendere la propria identità davanti al pericolo che un’immigrazione mal gestita possa snaturarla. L’assessore Marsilio ha rivendicato di aver introdotto nelle scuole iniziative sul tema delle foibe, sulla fine del muro di Berlino e non solo sulla Shoa per lottare contro ogni forma di totalitarismo.

(spk) 9 set 2009 18:37

Nessun commento:

Posta un commento