Roma, 6 dic (Il Velino) - “Fino alla fine e fino all’ultimo minuto utile, anche durante le votazioni, cercheremo di tener presente, oltre il testo, il contesto: per almeno ridurre l’intollerabile, l’infame. Liberi fino alla fine di valutare. Insomma: niente trattive. Coerenti nel ritenere necessario, e utile a tutti, il dialogo”. Così Marco Pannella, intervistato dal Corriere della Sera, ribadisce quanto già affermato nei giorni scorsi riguardo alla posizione che i radicali terranno in Parlamento il 14 dicembre. Il principale punto di convergenza tra i radicali e la maggioranza potrebbe essere la riforma carceraria e “su questo - spiega Pannella - ho incontrato La Russa, vedrò Bersani: per cerare di convincerli”. Nonostante la proposta di dialogo di La Russa e della maggioranza, Pannella non lesina critiche al premier: “Berlusconi, come spesso gli accade, si è stancato di continuare a perseguire un obiettivo. Da anni ho pubblicamente auspicato che tornassimo a parlarci. Ha sempre rifiutato. Ormai temo che sia troppo tardi, ma continuerò a provarci. Troppi disastri che, avrei potuto aiutarlo a scongiurare, sembrerebbero irreparabili”. Pannella, elenca poi gli obiettivi mancato: la riforma americana della legge elettorale e dello Stato, la separazione delle carriere e la riforma della giustizia.
(spk) 6 dic 2010 12:49
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