giovedì 24 febbraio 2011

POL - Pd, Renzi silura Bersani-Bindi:Non credo saranno candidati a primarie Reintrodurre immunità? Meglio cambiare Carta per dimezzare parlamentari e loro stipendi

Roma, 22 feb (Il Velino) - “Non credo che per le primarie del Pd i candidati saranno Rosy Bindi e Pier Luigi Bersani”. Il “siluro” ai due papabili per la corsa a Palazzo Chigi dell’opposizione arriva dal “rottamatore” sindaco di Firenze Matteo Renzi, che ha parlato ai microfoni della trasmissione radiofonica “Un giorno da pecora”, difendendo il meccanismo delle primarie che invece il gruppo dirigente del Nazareno vorrebbe modificare: “Io sono per farle – ha detto Renzi - e vorrei farle per tutti i seggi del Parlamento, così non avremo più casi come quello di Scilipoti...”. Ma Renzi ha anche aggiunto di voler correre di nuovo per il capoluogo toscano: “Mi ricandiderò – ha detto - a sindaco di Firenze nel 2013. Io mi sono già candidato alle primarie per fare il sindaco, e le ho vinte”.

Interpellato sul rapporto dell’opposizione col premier Silvio Berlusconi, Renzio ha ribadito il proprio pensiero: “Spero che il presidente del Consiglio vada davanti ai giudici, poi spero che dimostri la sua innocenza, e poi spero che venga sconfitto alle elezioni. Il giorno in cui il Pd smetterà di parlare dalla mattina alla sera di Berlusconi, quel giorno il Pd vincerà le elezioni. C'è una parte del centrosinistra – ha aggiunto - che non campa senza di lui, gente che ha fatto la sua fortuna sull'antiberlusconismo”. E quando gli si chiede di fare un nome, Renzi replica secco: “Di Pietro”.

Quanto alle ipotesi sulla reintroduzione dell'immunità parlamentare, "più che modificare la Costituzione per reintrodurre l'immunità, la modificherei per dimezzare il numero dei parlamentari e anche quello che prendono", dice il sindaco al VELINO al termine della presentazione del suo libro “Fuori” a Roma.
(baz/spk) 22 feb 2011 20:22

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