
Il senatore del Pd Stefano Ceccanti, con una nota su Facebook, ha mosso dure critiche alle dichiarazioni di Massimo D’Alema. Il sistema tedesco, infatti, secondo il costituzionalista del Pd non pone un chiaro vincolo elettorale e non assicura l’alleanza col centro. “Premesso che dopo il voto il ‘centro forte,’ammesso che ci fosse, potrebbe anche decidere di allearsi a destra, o comunque con chi gli offre di più, a cominciare dalla Presidenza del Consiglio, è evidente che - ha spiegato Ceccanti - tutto ciò ha ben poco a che fare sia con l’Ulivo, vecchio o nuovo come da recente rilancio di Bersani, sia col Pd, che non sono nati come forze di sinistra per farsi poi traghettare al governo dal ‘centro forte’”. Il senatore propone quindi il ritorno al sistema maggioritario così come aveva già fatto la scorsa settimana Walter Veltroni dalle pagine del Corriere della Sera secondo cui c’è bisogno di “riformare la legge elettorale dando forma, per esempio attraverso i collegi uninominali e le primarie per legge, a un moderno e maturo bipolarismo”.
Dalle pagine dell’Unità, invece, è in corso una campagna per la reintroduzione della precedente legge elettorale: il mattarellum che prevedeva un sistema misto tra collegi uninominali e quota proporzionale. Ma i sostenitori di questa proposta prevedono l'obbligo di indire le primarie in ogni collegio uninominale qualora si ritornasse al "mattarellum", ma anche nel caso in cui l'attuale legge elettorale non venisse modificata. Secondo l’ex ministro Beppe Fioroni, infine, la legge elettorale si può cambiare solo “in maniera condivisa” e riconsegnando ai cittadini il diritto di scegliere i propri rappresentanti. ''Non vogliamo offrire ancora a Berlusconi - ha spiegato Fioroni nel corso di un dibattito alla Festa democratica di Firenze - la possibilita' di farsi compatire nel ruolo di vittima di una minoranza che diventa maggioranza cambiando le regole in corsa. Inoltr esistono anche due condizioni irrinunciabili da soddisfare: garantire stabilita' al Paese e offrire al cittadino la piena chiarezza sulla coalizione che andra' a votare, nonche' sul candidato premier''.
(spk) 30 ago 2010 11:54
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