Roma, 20 giu (Velino) - Quando lo spoglio delle schede relative ai tre quesiti referendari è quasi completato (7.452 comuni su 8.100), i dati confermano che il quorum non è stato raggiunto. Per il primo quesito referendario ha votato il 20,07 per cento, per il secondo il 20 per cento, per il terzo il 20,26 per cento. Il primo quesito riguardava il sistema di voto per la Camera e proponeva di abrogare la possibilità di collegamento tra liste e l’attribuzione alla coalizione di liste più votata del premio di maggioranza nazionale. A Montecitorio, in caso di vittoria del sì, il premio di maggioranza sarebbe stato attribuito alla lista singola (e non più alla coalizione di liste) che avesse ottenuto il maggior numero di voti validi nelle circoscrizioni del territorio nazionale. Il secondo quesito si riferiva al sistema di voto per il Senato e proponeva di abrogare la possibilità di collegamento tra liste e l’attribuzione del premio di maggioranza su base regionale alle coalizioni di liste più votate in ciascuna regione. A Palazzo Madama, in caso di vittoria del sì, il premio di maggioranza sarebbe stato attribuito alle liste singole (e non più alle coalizioni di liste) che avessero il maggior numero di voti validi in ciascuna regione. Il terzo quesito proponeva di abrogare la possibilità, per la stessa persona, di candidarsi contemporaneamente in più di una circoscrizione. In caso di vittoria del sì, sarebbe stata abrogata la facoltà di candidarsi contemporaneamente in più circoscrizioni alla Camera dei Deputati o in più regioni al Senato della Repubblica.
Quanto al voto per le Amministrative (lo spoglio delle relative schede comincerà appena terminato quello referendario), ecco i capoluoghi in cui erano aperti i seggi per la scelta di presidenti di provincia e sindaci di comuni sopra i 15mila abitanti. Liguria: a Savona ballottaggio tra il candidato del centrodestra Angelo Vaccarella (49,5 per cento) e il candidato del centrosinistra Michele Boffa (38 per cento). L’Udc ha lasciato libertà di voto. Piemonte: ad Alessandria sfida tra il candidato del centrodestra Francesco Pietro Stradella (46,6 per cento) e il candidato del centrosinistra Filippi Paolo (43,3 per cento). Qui l’Udc (3,8 per cento) si è apparentata con il centrosinistra; a Torino duello tra il candidato del centrosinistra Antonino Saitta (44,3 per cento) e il candidato del centrodestra Claudia Torchietto (41,5 per cento). Anche qui l’Udc (4,6 per cento) si è apparentata col centrosinistra. Lombardia: a Milano il faccia a faccia è tra il candidato del centrodestra Guido Podestà (48,8 per cento) e quello del centrosinistra Filippo Penati (38,8 per cento). La lista Pensionati (1,3 per cento) si è apparentata con quest’ultimo, mentre l’Udc (3,8 per cento) ha lasciato libertà di voto.
Veneto: a Belluno ballottaggio tra il centrodestra con Gianpaolo Bottacin (47 per cento) e il centrosinistra con Sergio Reolon (41 per cento). L’Udc (7,9 per cento) ha lasciato libertà di voto. A Rovigo sfida tra Antonello Contiero per il centrodestra (48,7 per cento) e Tiziana Michela Virgili per il centrosinistra (36,7 per cento). L’Udc (6,2 per cento) appoggia senza apparentamento il candidato del centrodestra. A Venezia ballottaggio Francesca Zaccariotto (Centrodestra e 48,3 per cento al primo turno), e Davide Zoggia (centrosinistra e 41,8 per cento due setimane fa). L’Udc (5,6 per cento) e il Nuovo Psi (0,92 per cento) appoggiano senza apparentamento la candidata del centrodestra. Emilia Romagna: a Ferrara ballottaggio tra la candidata del centrosinistra Marcella Zappaterra (49,5 per cento), e il candidato del centrodestra Mauro Malaguti (27 per cento). La Lega nord (15 per cento) e l’Udc (3,3 per cento) si sono apparentati col centrodestra; a Parma duello tra il candidato del centrosinistra Vincenzo Bernazzoli (49 per cento) e il candidato del centrodestra Giampaolo Lavagetto (40 per cento). L’Udc (5 per cento) ha lasciato libertà di voto. A Rimini sfida tra il candidato del centrosinistra Stefano Vitali (48,3 per cento) e il candidato del centrodestra Marco Lombardi (42,4 per cento). L’Udc (3,8 per cento) si è apparentata con il centrosinistra.
Toscana: ad Arezzo confronto tra il candidato del centrosinistra Roberto Vasai (49,8) e la candidata del centrodestra Lucia Tanti (39,2 per cento). L’Udc (4,8 per cento) si è apparentata col centrodestra. A Grosseto ballottaggio tra il candidato del centrosinistra Leonardo Marras (47,7 per cento) e il candidato del centrodestra Alessandro Antichi (41,7 per cento). La Destra (2,7 per cento) si è apparentata col centrodestra. A Prato duello tra il candidato del centrosinistra Gestri Lambert o Nazzareno (47,7 per cento) e la candidata del centrodestra Cristina Antucci (41,6 per cento). L’Udc (4,4 per cento) si è apparentata col centrodestra. Marche: ad Ascoli Piceno ballottaggio tra il candidato del centrodestra Piero Celani (40 per cento) e il candidato del centrosinistra Emidio Mandozzi (30 per cento). L’Udc (6,2 per cento) ha lascia libertà di voto. A Fermo faccia a faccia tra il candidato del centrosinistra Fabrizio Cesetti (44,8 per cento) e il candidato del centrodestra Saturnino Di Ruscio (41,8 per cento). L’Mpa (8,8 per cento) ha siglato un accordo politico con il centrodestra.
Lazio: a Frosinone il candidato del centrodestra Antonello Iannarilli (44,5 per cento) duella col candidato del centrosinistra Gianfranco Schietroma (39 per cento). L’Udc (12 per cento) appoggia senza apparentamento il centrosinistra. A Rieti ballottaggio tra il candidato del centrodestra Felice Costini (45 per cento) e il candidato del centrosinistra Fabio Melilli (44,3 per cento). L’Udc (6,5 per cento) appoggia senza apparentamento il centrosinistra, mentre La Destra (2,6 per cento) si è apparentata con il centrodestra. Puglia; a Brindisi sfida finale tra il candidato del centrosinistra Massimo Ferrarese (44,4 per cento) e il candidato del centrodestra Michele Saccomanno (43,9 per cento). L’Idv (4,2 per cento) si è apparentata col centrosinistra. A Lecce ballottaggio tra il candidato del centrodestra Antonio Maria Gabellone (41,3 per cento) e la candidata del centrosinistra Loredana Capone (36,7 per cento). La Poli Bortone (22 per cento) non ha dato indicazioni di voto. A Taranto sfida tra il candidato del centrodestra Domenico Rana (34,8 per cento) e il candidato del centrosinistra Giovanni Florido (33,9 per cento). Il candidato della Lega d’Azione Merdionale (23,8 per cento) appoggerà il centrodestra.
Calabria: a Cosenza duello tra il candidato del centrosinistra Gerardo Maria Oliviero (47 per cento) e il candidato del centrodestra Giuseppe Gentile (37,2 per cento). L’Udc (10,4 per cento) si è apparentata con il centrodestra. Infine a Crotone il candidato del centrosinistra Ubaldo Schifino (33 per cento) si batte col candidato del centrodestra Francesco Zurlo (29, 6 per cento). L’Udc (4,6 per cento) si è apparentata col centrodestra, mentre l’Idv (6 per cento) e Rifondazione Comunista (2 per cento) col centrosinistra. (segue)
Quanto al voto per le Amministrative (lo spoglio delle relative schede comincerà appena terminato quello referendario), ecco i capoluoghi in cui erano aperti i seggi per la scelta di presidenti di provincia e sindaci di comuni sopra i 15mila abitanti. Liguria: a Savona ballottaggio tra il candidato del centrodestra Angelo Vaccarella (49,5 per cento) e il candidato del centrosinistra Michele Boffa (38 per cento). L’Udc ha lasciato libertà di voto. Piemonte: ad Alessandria sfida tra il candidato del centrodestra Francesco Pietro Stradella (46,6 per cento) e il candidato del centrosinistra Filippi Paolo (43,3 per cento). Qui l’Udc (3,8 per cento) si è apparentata con il centrosinistra; a Torino duello tra il candidato del centrosinistra Antonino Saitta (44,3 per cento) e il candidato del centrodestra Claudia Torchietto (41,5 per cento). Anche qui l’Udc (4,6 per cento) si è apparentata col centrosinistra. Lombardia: a Milano il faccia a faccia è tra il candidato del centrodestra Guido Podestà (48,8 per cento) e quello del centrosinistra Filippo Penati (38,8 per cento). La lista Pensionati (1,3 per cento) si è apparentata con quest’ultimo, mentre l’Udc (3,8 per cento) ha lasciato libertà di voto.
Veneto: a Belluno ballottaggio tra il centrodestra con Gianpaolo Bottacin (47 per cento) e il centrosinistra con Sergio Reolon (41 per cento). L’Udc (7,9 per cento) ha lasciato libertà di voto. A Rovigo sfida tra Antonello Contiero per il centrodestra (48,7 per cento) e Tiziana Michela Virgili per il centrosinistra (36,7 per cento). L’Udc (6,2 per cento) appoggia senza apparentamento il candidato del centrodestra. A Venezia ballottaggio Francesca Zaccariotto (Centrodestra e 48,3 per cento al primo turno), e Davide Zoggia (centrosinistra e 41,8 per cento due setimane fa). L’Udc (5,6 per cento) e il Nuovo Psi (0,92 per cento) appoggiano senza apparentamento la candidata del centrodestra. Emilia Romagna: a Ferrara ballottaggio tra la candidata del centrosinistra Marcella Zappaterra (49,5 per cento), e il candidato del centrodestra Mauro Malaguti (27 per cento). La Lega nord (15 per cento) e l’Udc (3,3 per cento) si sono apparentati col centrodestra; a Parma duello tra il candidato del centrosinistra Vincenzo Bernazzoli (49 per cento) e il candidato del centrodestra Giampaolo Lavagetto (40 per cento). L’Udc (5 per cento) ha lasciato libertà di voto. A Rimini sfida tra il candidato del centrosinistra Stefano Vitali (48,3 per cento) e il candidato del centrodestra Marco Lombardi (42,4 per cento). L’Udc (3,8 per cento) si è apparentata con il centrosinistra.
Toscana: ad Arezzo confronto tra il candidato del centrosinistra Roberto Vasai (49,8) e la candidata del centrodestra Lucia Tanti (39,2 per cento). L’Udc (4,8 per cento) si è apparentata col centrodestra. A Grosseto ballottaggio tra il candidato del centrosinistra Leonardo Marras (47,7 per cento) e il candidato del centrodestra Alessandro Antichi (41,7 per cento). La Destra (2,7 per cento) si è apparentata col centrodestra. A Prato duello tra il candidato del centrosinistra Gestri Lambert o Nazzareno (47,7 per cento) e la candidata del centrodestra Cristina Antucci (41,6 per cento). L’Udc (4,4 per cento) si è apparentata col centrodestra. Marche: ad Ascoli Piceno ballottaggio tra il candidato del centrodestra Piero Celani (40 per cento) e il candidato del centrosinistra Emidio Mandozzi (30 per cento). L’Udc (6,2 per cento) ha lascia libertà di voto. A Fermo faccia a faccia tra il candidato del centrosinistra Fabrizio Cesetti (44,8 per cento) e il candidato del centrodestra Saturnino Di Ruscio (41,8 per cento). L’Mpa (8,8 per cento) ha siglato un accordo politico con il centrodestra.
Lazio: a Frosinone il candidato del centrodestra Antonello Iannarilli (44,5 per cento) duella col candidato del centrosinistra Gianfranco Schietroma (39 per cento). L’Udc (12 per cento) appoggia senza apparentamento il centrosinistra. A Rieti ballottaggio tra il candidato del centrodestra Felice Costini (45 per cento) e il candidato del centrosinistra Fabio Melilli (44,3 per cento). L’Udc (6,5 per cento) appoggia senza apparentamento il centrosinistra, mentre La Destra (2,6 per cento) si è apparentata con il centrodestra. Puglia; a Brindisi sfida finale tra il candidato del centrosinistra Massimo Ferrarese (44,4 per cento) e il candidato del centrodestra Michele Saccomanno (43,9 per cento). L’Idv (4,2 per cento) si è apparentata col centrosinistra. A Lecce ballottaggio tra il candidato del centrodestra Antonio Maria Gabellone (41,3 per cento) e la candidata del centrosinistra Loredana Capone (36,7 per cento). La Poli Bortone (22 per cento) non ha dato indicazioni di voto. A Taranto sfida tra il candidato del centrodestra Domenico Rana (34,8 per cento) e il candidato del centrosinistra Giovanni Florido (33,9 per cento). Il candidato della Lega d’Azione Merdionale (23,8 per cento) appoggerà il centrodestra.
Calabria: a Cosenza duello tra il candidato del centrosinistra Gerardo Maria Oliviero (47 per cento) e il candidato del centrodestra Giuseppe Gentile (37,2 per cento). L’Udc (10,4 per cento) si è apparentata con il centrodestra. Infine a Crotone il candidato del centrosinistra Ubaldo Schifino (33 per cento) si batte col candidato del centrodestra Francesco Zurlo (29, 6 per cento). L’Udc (4,6 per cento) si è apparentata col centrodestra, mentre l’Idv (6 per cento) e Rifondazione Comunista (2 per cento) col centrosinistra. (segue)
Oltre che per le province si è votato anche per il turno di ballottaggio per le elezioni dei sindaci di 99 comuni, di cui 15 capoluoghi di provincia. Ecco l'elenco di tutte le sfide. Cremona: ballottaggio tra il candidato del centrodestra Oreste Perri (45 per cento) e il candidato del centrosinistra Giancarlo Corada (41,7 per cento). Rifondazione Comunista (2,1 per cento) si è apparentata col centrosinistra, mentre i Circoli della Libertà (3,7 per cento) col centrodestra. Padova: ballottaggio tra il candidato del centrosinistra Flavio Zanonato (45,6 per cento) e il candidato del centrodestra Marco Marin (44, 8 per cento). Udc (3,5 per cento), Intesa veneta-progetto Nordest (1,8 per cento) e il Movimento per l’autonomia del Veneto (0,2 per cento) si sono apparentati con il centrodestra.
Bologna: ballottaggio tra il candidato del centrosinistra Flavio Del Bono (49,5 per cento) e il candidato del centrodestra Alfredo Cazzola (29 per cento). L’ex sindaco Giorgio Guazzaloca (12,7 per cento), appoggiato dall’Udc, ha detto che sosterrà Cazzola pur non siglando nessun apparentamento. Ferrara: ballottaggio tra il candidato del centrosinistra Tiziano Tagliani (45,7 per cento) e il candidato del centrodestra Giorgio Dragotto (25,5 per cento). Prc-Pdci (4 per cento) si sono apparentati con il candidato di centrosinistra, mentre l’Udc (2 per cento) e la lista civica di Giulio Barbieri (9,6 per cento) sosterranno il candidato di centrodestra. Forlì: ballottaggio tra il candidato del centrosinistra Roberto Balzani (49,4 per cento) e il candidato del centrodestra Alessandro Rondoni (40,3 per cento). Il Pdci (1,4 per cento) si è apparentato con il centrosinistra, mentre il Pri (2,3 per cento) col centrodestra.
Firenze: ballottaggio tra il candidato del centrosinistra Matteo Renzi (47,5 per centro) e il candidato del centrodestra Giovanni Galli (32 per cento). Prato: ballottaggio tra il candidato del centrosinistra Silvano Carlesi (47,5 per cento) e il candidato del centrodestra Roberto Cenni (45 per cento) che si presenta apparentato con due liste civiche (3 per cento). Terni: ballottaggio tra il candidato del centrosinistra Leopoldo Di Girolamo (49,4 per cento) e il candidato di centrodestra Antonio Baldassarre (37 per cento). Ancona: ballottaggio tra il candidato del centrosinistra Fiorello Gramillano (41 per cento) e il candidato di centrodestra Giacomo Bulgaro (33,7 per cento). L’Udc (4,6 per cento) si è apparentata col centrodestra. Ascoli: ballottaggio tra il candidato del centrodestra Guido Castelli (43,2 per cento) e il candidato del centrosinistra Antonio Canzian (34,4 per cento).
Avellino: ballottaggio tra il candidato del centrodestra Massimo Preziosi (43 per cento) e il candidato del centrosinistra Giuseppe Galasso (42 per cento). Il centrosinistra alternativo (7 per cento) sosterrà il candidato di centrosinistra. Bari: ballottaggio tra il candidato del centrosinistra Michele Emiliano (49 per cento) e il candidato di centrodestra Simeone Di Cagno (46 per cento). L’Udc (3,2 per cento) sosterrà il candidato di centrosinistra. Brindisi: ballottaggio tra il candidato del centrodestra Domenico Minniti (37 per cento) e il candidato del centrosinistra Salvatore Brigante (32,6 per cento). L’Udc (8,6 per cento) e l’Idv (5,8 per cento) appoggiano il candidato di centrosinistra. Foggia: ballottaggio tra il candidato del centrodestra Enrico Santaniello (42 per cento) e il candidato del centrosinistra Giambattista Mongelli (26,4 per cento). L’Udc (18,5 per cento) sosterrà il candidato di centrosinistra. Potenza: ballottaggio tra il candidato del centrosinistra Vito Santarsiero (46,4 per cento) e il candidato del centrodestra Giuseppe Molinari (35,3 per cento). L’Udc (6,2 per cento) ha lasciato libertà di voto.
(Francesco Curridori) 20 giu 2009 19:08
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