Roma, 10 set (Il Velino) - “Il tema delle dimissioni di Fini non fa parte della discussione che si svolge in relazione alla presenza in parlamento del Presidente Berlusconi a fine mese, che, invece, riguarda il programma politico del Pdl". Così il ministro della Giustizia Angelino Alfano nel corso della manifestazione giovanile Atreju ha commentato le vicende della maggioranza. Sul leggittimo impedimento, invece, il ministro ha spiegato che si sta "attendendo la pronuncia della Consulta. Il Parlamento ha approvato, e non su iniziativa del governo, ma su iniziativa parlamentare, la legge sul legittimo impedimento che andrà alla valutazione della Consulta a metà dicembre. Noi attendiamo fiduciosi l'esito dell'esame da parte della Corte e non ci stiamo occupando di altro: crediamo di aver approvato in Parlamento una legge ossequiosa dei precetti costituzionali”. Alfano ha poi spiegato che le dichiarazioni di Berlusconi sulla magistratura non devono destare scandalo perchè le modifichedelle norme costituzionali sono nel programma del centrodestra da decenni. “Le norme costituzionali in materia di magistratura vanno modificate. D'Alema ci aveva gia' provato dodici anni fa con la Bicamerale, il malato giustizia fino ad oggi non e' guarito". Il ministro Alfano infine da un lato ha confermato l'esistenza di una trattativa tra la mafia e lo Stato descritta nel 'papello' di Riina, ma anche aggiunto che: "con questo governo il carcere duro e' diventato durissimo, i patrimoni mafiosi sono stati aggrediti e la revisione dei processi se la possono scordare: abbiamo capovolto il 'papello' e fatto le leggi. In materia di antimafia non accettiamo lezioni da nessuno".
(spk) 10 set 2010 18:22
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