Roma, 29 nov (Il Velino) - Anche il centrodestra si interroga sulla querelle in atto a sinistra e Sandro Bondi commenta così le parole di Fioroni: “di fronte ad una sinistra che, per la prima volta nel corso della propria storia, abbandona e rifiuta il progetto di un'alleanza con il mondo cattolico e nello stesso tempo appare priva di un qualunque credibile progetto di governo, non solo non vi puo' essere alcuno spazio per accordi trasversali, ne' al fine di costituire un governo di transizione ne' tanto meno in vista di un'alleanza elettorale, ma si crea al contrario uno spazio enorme e irripetibile per una ricomposizione dell'area moderata, che sarebbe un grave errore sprecare''. Antonio Di Pietro, invece, giudica ininfluente un possibile ingresso di Sel nel Pd: “Che Sinistra e Liberta' e Pd si uniscano o meno, per noi e' la stessa cosa, l'importante e' stare tutti insieme per costruire una alternativa al governo Berlusconi". Di Pietro sottolinea inoltre che dall'Italia dei Valori, "c'e' la disponibilita' a costruire una coalizione alternativa e riformista, che si basi su tre pilastri: Idv, Pd e Sel. Bisogna partire da qui: vediamo chi ci sta e quali sono i programmi".
(spk) 29 nov 2010 13:45
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