Roma, 27 ott (Il Velino) - Il Gran Premio di Roma? Esisteva già negli anni '20 e fu riproposto negli anni '80. L'idea fu di Enzo Ferrari che nel 1983 si adoperò affinché nella Capitale si potesse disputare il Gran Premio proprio sullo stesso tracciato che viene riproposto ora.Tra i promotori dell'iniziativa c'era anche all'epoca Maurizio Flammini, ora presidente di Federlazio. All'epoca sullo scranno più alto del Campidoglio sedeva il comunista Ugo Vetere, ma il progetto fallì per l'opposizione delle maggiori forze politiche presenti in consiglio comunale. Roma sarebbe dovuta essere la sede di "riserva" del Gran Premio d'Europa che si sarebbe disputato, ironia della sorte, a New York il 13 ottobre 1985. Nell'estate del 1984, infatti, il circuito aveva già ampiamente superato l'esame della Fisa, ma tutto saltò nel marzo del 1985. L'evolversi negativo della vicenda è ben descritto proprio sulle pagine di Repubblica: "Il Gran Premio di formula 1 non si farà. La decisione non è stata presa dal consiglio comunale, chiamato a votare domani su questo argomento che da tre mesi ha scatenato una guerriglia preelettorale tra i partiti, ma dall'Automobil Club d' Italia. In un comunicato diffuso ieri il presidente dell' Aci, Rosario Alessi, e il presidente della Csai, Fabrizio Serena, hanno annunciato di aver restituito alla Fisa la data del 13 ottobre che era stata assegnata a Roma' ". Il comunicato di Alessi e Serena si concludeva con queste parole: "Una eventuale decisione favorevole che scaturisse da una votazione a scrutinio segreto e dal manifestarsi di franchi tiratori, non appare seriamente percorribile".
(spk) 27 ott 2010 19:43
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