Roma, 24 gen (Il Velino) - “Il terzo polo? Non so quanto sia positiva come soluzione. Non mi sembra che ci sia un progetto politico con prospettive. È solo un progetto parlamentare in vista di elezioni politiche anticipate. C’è il rischio di impantanarsi in una palude con l’unico scopo di far fuori Berlusconi”. Così Alessandro Campi, direttore scientifico di FareFuturo, nel corso di una conferenza sul tema nella nazione, ha espresso i suoi dubbi sul progetto del nascente partito della nazione. “Non credo – prosegue Campi - che Fini ora possa creare quel partito liberale che in Italia non c’è mai stato. Non si può chiedere a Fini più di quello che può fare. La rivoluzione liberale la doveva fare Berlusconi. Fini può portare a compimento il processo evolutivo della destra italiana. Il fascismo ha lasciato in Italia il neofascismo. Quella storia Fini ha cercato di buttarla alle spalle. Con la svolta di Fiuggi ha liquidato frettolosamente il cinquantennio neofascista. Ha cercato di trasformare la destra impresentabile in destra accettabile poi è successo che in An si è inceppato il ricambio di classe dirigente”. “Ora, questa nuova destra ha dei confini molto labili e la difficoltà più grossa di Fini è ancora una volta il gruppo dirigente. C’è il pericolo – conclude Campi - che Fli nasca come il partito di Fini ma senza che ci siano finiani, ossia con un gruppo dirigente che non condivide le prospettive di Fini degli ultimi anni. Molti residui ex missini sono difficili da rimuovere”.
(spk) 24 gen 2011 21:30
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