Roma, 30 nov (Velino) - A tre mesi dalle elezioni regionali è ancora caos sulle candidature sia nel centrodestra che nel centrosinistra. Di certo, al momento, l'Udc sembra essere l'ago della bilancia e perciò IL VELINO ha chiesto al deputato Rocco Buttiglione, ex ministro in vari governi Berlusconi.
Come si schiererà l’Udc per le regionali del 2010?
Prima dicevo “andiamo da soli” perché la gente è stufa del bipolarismo e perché non dobbiamo dare l’idea di quelli che sono attaccati alle poltrone, ma poi ho letto Il Giornale e ho capito che così avremmo regalato la vittoria al centrodestra in tutte le regioni. Ora quindi partiamo dai programmi e in base a quelli decidiamo. Non saliremo sul carro dei vincitori.
Se è convinto che il centrodestra abbia buone possibilità di vincere significa che è convinto che il centrosinistra abbia governato male. E allora perché appoggiarlo?
Se vogliamo, col centrosinistra si può fare un accordo basato sulla novità e sulla discontinuità. Molto contano i candidati.
E a quali candidati vi opponete?
Massima Stima a Vendola, ma un uomo che ha guidato una coalizione di sinistra-sinistra non può guidarne una di centrosinistra. Emiliano, col quale governiamo insieme a Bari, invece potremmo appoggiarlo perché ha sempre riconosciuto il ruolo del centro. Personalmente sono convinto però che il miglior candidato sarebbe la Poli Bortone perché è stato uno dei migliori sindaci.
E Dambruoso lo appoggereste?
Non siamo un’appendice di nessuno. Non pretendiamo che il candidato sia nostro, ma va deciso insieme.
E sulla Campania qual è la vostra posizione?
Su Casentino, la cui candidatura è ormai tramontata, abbiamo detto no, ma anche De Luca, come la Poli Bortone, è stato un bravo sindaco.
Mentre nel Lazio sareste disposti ad appoggiare la Polverini?
La Polverini è un buon candidato e potrebbe avere il nostro apprezzamento, ma al momento né da una parte né dall’altra ci sono candidature ufficiali e quindi desidereremo in base ai programmi.
In sintesi, al momento, non avete ancora deciso dove schierarvi in nessuna delle tredici regioni in cui si vota?
Vede, ho l’impressione che Bersani abbia fatica prendere il controllo del suo partito e anche Berlusconi sta prendendo tempo sulle regionali per problemi interni alla coalizione come il “processo breve”. Così come prendono tempo loro, prendiamo tempo noi.
Come si schiererà l’Udc per le regionali del 2010?
Prima dicevo “andiamo da soli” perché la gente è stufa del bipolarismo e perché non dobbiamo dare l’idea di quelli che sono attaccati alle poltrone, ma poi ho letto Il Giornale e ho capito che così avremmo regalato la vittoria al centrodestra in tutte le regioni. Ora quindi partiamo dai programmi e in base a quelli decidiamo. Non saliremo sul carro dei vincitori.
Se è convinto che il centrodestra abbia buone possibilità di vincere significa che è convinto che il centrosinistra abbia governato male. E allora perché appoggiarlo?
Se vogliamo, col centrosinistra si può fare un accordo basato sulla novità e sulla discontinuità. Molto contano i candidati.
E a quali candidati vi opponete?
Massima Stima a Vendola, ma un uomo che ha guidato una coalizione di sinistra-sinistra non può guidarne una di centrosinistra. Emiliano, col quale governiamo insieme a Bari, invece potremmo appoggiarlo perché ha sempre riconosciuto il ruolo del centro. Personalmente sono convinto però che il miglior candidato sarebbe la Poli Bortone perché è stato uno dei migliori sindaci.
E Dambruoso lo appoggereste?
Non siamo un’appendice di nessuno. Non pretendiamo che il candidato sia nostro, ma va deciso insieme.
E sulla Campania qual è la vostra posizione?
Su Casentino, la cui candidatura è ormai tramontata, abbiamo detto no, ma anche De Luca, come la Poli Bortone, è stato un bravo sindaco.
Mentre nel Lazio sareste disposti ad appoggiare la Polverini?
La Polverini è un buon candidato e potrebbe avere il nostro apprezzamento, ma al momento né da una parte né dall’altra ci sono candidature ufficiali e quindi desidereremo in base ai programmi.
In sintesi, al momento, non avete ancora deciso dove schierarvi in nessuna delle tredici regioni in cui si vota?
Vede, ho l’impressione che Bersani abbia fatica prendere il controllo del suo partito e anche Berlusconi sta prendendo tempo sulle regionali per problemi interni alla coalizione come il “processo breve”. Così come prendono tempo loro, prendiamo tempo noi.
(spk) 30 nov 2009 19:48
Nessun commento:
Posta un commento