domenica 6 febbraio 2011

ECO - Pd, Bersani chiede legge su conflitto d'interesse tra banche

“L'antra zoppa”. È questo il titolo del libro di Gianni Pittella, vicepresidente del Parlamento europeo, che è stato presentato oggi presso la sede romana dell'Abi. A fare gli onori di casa Giuseppe Mussari, presidente della stessa Abi, che nel suo discorso introduttivo ha evidenziato come il Parlamento europeo diventerà sempre più importante quando entreranno in vigore Basilea 3 e Fondo di garanzia dei prestiti. Tra i vari ospiti Andrea Geremicca, presidente fondazione Mezzogiorno europa, Roberta Angelilli, l'altro vicepresidente italiano al Parlamento europeo, Massimo Vari, commissario europeo alla Corte dei conti e Antonio Catricalà, presidente dell'Antitrust. Accanto a Gianni Pittella, il segretario del Pd Pierluigi Bersani. Tema principale del convegno: l'Europa, l'impatto che il trattato di Basilea 3 e le modifiche al patto di stabilità. Nel corso dell'intervento di Catricalà è stato posto l'accento su quei diritti che “prima erano dei diritti impalpabili perché non costituzionalmente garantiti, ora con il Trattato di Nizza questi diritti devono essere realizzati dai forti e i singoli professionisti devono tener conto prima che del loro iinteresse degli interessi dei clienti”. Ed è per questo che il presidente dell'Antitrust ha chiesto che il Parlamento legiferi al più presto sul conflitto di interessi nella governance delle banche. Proposta questa che è stata subito favorevolmente appoggiata da Bersani: “Dobbiamo dire che ci sono le regole e che noi siamo persone perbene e le rispettiamo. Certamente dovremo disturbare qualcuno, ma alcune regole da mettere in campo non possono più attendere”. Bersani ha poi fatto un'analisi sulla situazione complessiva dell'Europa, all'interno della quale prevalgono i localismi e si viene meno allo spirito originario dell'Europa unita. Tra i Paesi euroscettici presi di mira dal segretario del Pd vi è la Gran Bretagna, dove però, al contrario dell'Italia, maggioranza ed opposizione “se ne dicono di ogni colore”. “Ce li avessi io i faccia a faccia con il premier che si fanno in Gran Bretagna. Io – ha proseguito Bersani - l'ho visto tre volte in due anni in Parlamento e parlava solo lui". 
Infine Gianni Pittella ha ringraziato Bersani per la sua presenza e lo ha paragonato alla Galbani “Bersani vuol dire fiducia”. Entrando invece nel merito del tema “Europa”, Pittella ha individuato tre punti principali: il patto di stabilità e di crescita, le autorithy sulla vigilanza dei mercati e Basilea 3. Sul primo punto il vicepresidente ha denunciato il fatto che finora ci si sia occupati soltanto di stabilità e si sia trascurata la crescita mettendo in campo scarsi investimenti; sul la vigilanza dei mercati ha spiegato che molto è stato fatto ma che si deve intervenire sulle agenzie di reating. Per quanto riguarda Basilea 3, secondo Pittella si deve evitare che le banche italiane, tra le più solide e virtuose, vengano punite dalle nuove regole sulla patrimonializzazione.
 
(spk) 28 ott 2010 20:19

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