Roma, 11 lug (Velino) - Dopo il grande successo di “Mio figlio” del 2005 Lando Buzzanca torna a vestire i panni del commissario Federico Vivaldi nella nuova serie “Io e mio figlio”, presentata ieri al Roma Fiction Fest e prodotta sempre da Rai fiction. Nel cast ritroviamo Giovanni Sifoni e Caterina Vertova, rispettivamente figlio (Stefano) ed ex moglie (Laura) del commissario Vivaldi, e Daniela Poggi nella parte del magistrato Flavia Conti, diretti da Luciano Dorisio, regista, autore e sceneggiatore. “Io e mio figlio” sarà trasmessa dalla Rai in sei puntate e cercherà di eguagliare il successo ottenuto dalla prima miniserie (ben il 30 per cento di share). L’atmosfera fredda di Trieste ospiterà di nuovo un tema caldissimo: il rapporto di un padre tradizionale con un figlio omosessuale. Commissario il primo, poliziotto il secondo. “L’amore è il vero protagonista” ha dichiarato Buzzanca che ha spiegato come “la storia sia un thriller poliziesco dove i singoli casi si maturano e si concludono nella stessa puntata ma c’è un filo conduttore misterioso che si risolverà solo nella puntata finale”.(spk)
L’amore e il mistero sono dunque gli elementi che permettono a “Io e mio figlio” di creare un intreccio narrativo dinamico e interessante. L’amore tormentato tra Stefano, sconvolto dalla notizia dell’imminente matrimonio della sua ex, e il suo compagno Darmien, (Giuseppe Schisano), ma anche il desiderio del commissario Vivaldi di riconquistare la sua ex moglie. Anche il mistero che terrà il pubblico col fiato sospeso fino all’ultimo, parte da una storia d’amore. È il caso, irrisolto da quindici anni, dell’uccisione del professor Sangermano, del suicidio un suo giovane studente, ma soprattutto del rapimento di Irene Ferrer, figlia di una presunta ex del commissario Vivaldi.
L’amore e il mistero sono dunque gli elementi che permettono a “Io e mio figlio” di creare un intreccio narrativo dinamico e interessante. L’amore tormentato tra Stefano, sconvolto dalla notizia dell’imminente matrimonio della sua ex, e il suo compagno Darmien, (Giuseppe Schisano), ma anche il desiderio del commissario Vivaldi di riconquistare la sua ex moglie. Anche il mistero che terrà il pubblico col fiato sospeso fino all’ultimo, parte da una storia d’amore. È il caso, irrisolto da quindici anni, dell’uccisione del professor Sangermano, del suicidio un suo giovane studente, ma soprattutto del rapimento di Irene Ferrer, figlia di una presunta ex del commissario Vivaldi.
tratto da www.ilvelino.it
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