mercoledì 2 febbraio 2011
POL - Primo bilancio delle provinciali
Roma, 22 giu (Velino) - Delle 62 province andate alle urne in questa tornata elettorale estiva ben 33 sono state assegnate al centrodestra di cu 26 fin dal primo turno. Sono 28 le province confermate dal centrosinistra che non è riuscita a strappare nemmeno una al centrodestra. Centrodestra che invece ne espugna ben 22, con la conquista di Palazzo Isimbardi a Milano da parte di Podestà che ha avuto la meglio dopo un appassionante testa a testa con il presidente uscente Penati. Il Pdl insomma con la Lega da oggi governa tutte le province della Lombardia e 4 su 5 in Veneto dove Venezia e Belluno, con il ballottaggio, hanno cambiato colore tradendo il centrosinistra. L'onda verde-azzurra nel nord colpisce anche a Savona e Piacenza. Il Centro Italia continua a essere un feudo della sinistra: in Toscana e in Umbria tutte le province restano alla sinistra (che però cede il comune di Orvieto e di Prato, da sempre città rosse). In Abruzzo il centrodestra aveva già fatto l'ein-plain al primo turno e nel ballottaggio va in goal anche nelle Marche, dove conquista Ascoli e Macerata. Pesaro e Fermo erano già state assegnate al centrosinistra e perciò nelle "rosse" Marche si arriva una situazione di pareggio. Nel Lazio la vittoria del centrodestra nella provincia di Frosinone si aggiunge a quella di Latina mentre Rieti dovrebbe restare al centrosinista. Nel Sud la sinistra si conferma solo in Calabria, mentre il centrodestra, che aveva compiuto il cappotto in Campania già al primo turno, ora vince anche a Lecce nonostante la rottura con la Poli Bortone. (spk)
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