venerdì 4 febbraio 2011

POL - Pd: Franceschini non rinuncia a Idv, Parisi è pronto a votarlo

Roma, 23 ott (Velino) - “Ho scelto Touadi perché è in Italia dal 1970, ha preso la cittadinananza nel 1986 e ha tre lauree, ma anche perché è nero”. Da ieri pomeriggio Dario Franceschini motiva così la candidatura di Jean Leonard Touadi, deputato ed ex assessore al comune di Roma, a vicesegretario del Partito democratico. Ma questi ultimi due giorni di campagna elettorale possono essere decisivi per una possibile rielezione dell’attuale segretario del Pd perché questa volta “siamo riusciti a fare delle primarie inedite perché nelle primarie per Romano Prodi e per Walter Veltroni l’esito era scontato. Questo, invece, è un confronto vero, anche con qualche asprezza”, ha dichiarato ieri Franceschini nel corso di un convegno sul bipolarismo organizzato a Roma dai suoi sostenitori. Tra questi il costituzionalista Augusto Barbera, primo firmatario del manifesto in favore del bipolarismo secondo cui è fondamentale mantenere le primarie, non tornare indietro rispetto all’idea di un partito a vocazione maggioritaria e, in ultima istanza, impedire che vinca Pierluigi Bersani e che riproponga il modello tedesco solo per accontentare l’Udc di Pierferdinando Casini.

Un concetto quest’ultimo ribadito anche dallo stesso Franceschini secondo cui “se si appalta a qualcuno il compito di parlare al centro, ad altri si appalta l’elettorato di estrema sinistra, ad altri ancora l’elettorato ambientalista, è la fine del Pd. “Ma – ha aggiunto ieri il segretario – nessuno dice che non bisogna fare le alleanze, le alleanze vanno fatte attorno a una reale condivisione del programma. Voglio capire perché si dice di aprire a tutti i partiti, eccetto a Di Pietro che fra tutti gli altri partiti di sinistra è l’unico che ha l’otto per cento…”. Ma ieri è stata l’occasione per capire a chi consegnerà il suo voto Arturo Parisi, che proprio ieri ha posto dieci domande sul Fatto quotidiano ai tre candidati e ha avuto risposta dal solo Franceschini. Interpellato dal VELINO a margine del convegno al quale era presente tra il pubblico, Parisi ha dichiarato che non ha ancora deciso con chi schierarsi, ma Franceschini “per il momento su alcune cose mi ha convinto”. Tra il pubblico era presente anche il senatore Enrico Morando che ha confermato di aver già iniziato ad espellere gli iscritti campani sospetti di infiltrazione mafiosa all’interno del partito e che la vicenda “è solo all’inizio”.
 
(spk) 23 ott 2009 17:09

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