giovedì 3 febbraio 2011

POL - Pd, Bersani è sempre più favorito per il Congresso di ottobre


Roma, 28 set (Velino) - "Con i dati che ho certamente sono avanti, sono parecchio avanti, basta aspettare mercoledì quando avremo i dati ufficiali". Lo ha affermato il candidato alla segreteria del Partito democratico, Pier Luigi Bersani, commentando i primi risultati dei voti all'interno del partito nel corso dell’intervista di Maurizio Belpietro a ‘Mattino5’. Gli ultimi dati ufficiali resi noti dal Partito democratico erano relativi a 75mila votanti e 1626 congressi: Pierluigi Bersani si trovava in vantaggio con il 55,57 per cento, Dario Franceschini seguiva con il 36,46 per cento e Ignazio Marino chiudeva col 7,96 per cento, ben al di sopra della soglia del 5 per cento richiesta per accedere alle primarie del 25 ottobre. I dati ufficiosi pubblicati sul sito del blogger franceschiniano Mario Adinolfi riguardanti altri 157742 votanti ed altri 2808 circoli danno Franceschini in lieve recupero con il 38 per cento dei consensi (59950 voti) preceduto da Bersani con il 53,6 per cento (84553 voti) e seguito da Marino con il 7,9 per cento (12486 voti). I nuovi dati confermano perciò il vantaggio di Bersani, che è molto consistente al Sud e nelle regioni rosse, mentre al Nord e al Centro è testa a testa col segretario Franceschini. Per Ignazio Marino invece buoni risultati nelle grandi città e all’estero.

Se nella “rossa” Emilia Bersani vince facile con punte del 76 per cento a Imola e del 61,3 per cento a Bologna, in Veneto ha un vantaggio di soli 8 punti su Franceschini che invece vince in Sicilia col 53 per cento dei consensi. In Puglia, la terra di Massimo D’Alema, non c’è storia: Bersani vince con il 64 per cento, mentre è nel Lazio che si gioca la partita più dura. Secondo i sostenitori della mozione Franceschini il segretario ferrarese nel Lazio vince ai punti, 44 a 41, ma starebbe perdendo a Roma: su 14.174 voti validi Bersani ne ottiene 7.906, pari al 55,7 per cento, Franceschini 3.891 voti, ossia il 27,48 per cento, mentre a Ignazio Marino vanno 2.377 voti, pari al 16,76 per cento. Un dato curioso è la vittoria di Bersani col 61 per cento (227 voti) proprio nel circolo del Pd dove è iscritto Franceschini che con 88 voti si è fermato al 21 per cento. Il voto degli italiani all’estero vede l’exploit di Marino in tutta Europa, in particolare a Parigi (80 per cento), la vittoria di Bersani in Africa, Asia e Antartide e la consacrazione di Franceschini in Australia. Restano invece ancora dubbi sulla validità del voto calabrese, ma sugli eventuali brogli denunciati da Marino, Bersani (che è in vantaggio anche in questa regione) stamane, sempre nel programma ‘Mattino5’, ha detto: “Noi abbiamo quattro-cinquemila circoli , se in alcuni circoli ci sono state irregolarità, noi abbiamo i nostri organi di garanzia che tutelano me, Marino, Franceschini, tutti quanti che a fronte di segnalazioni esamineranno le cose e vedranno come risolverle”.
(spk) 28 set 2009 19:10

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